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Distrugge casa a calci, poi minaccia e picchia la compagna davanti al figlio piccolo: arrestato

Un uomo di 38 anni è stato arrestato dopo aver aggredito la moglie per l’ennesima volta. Lei ha ripreso la scena con il cellulare e ha poi chiamato il 112.
A cura di Natascia Grbic
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Un uomo è stato arrestato dagli agenti del distretto Casilino con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. Il 38enne da anni era violento con la moglie, insultandola e picchiandola anche davanti al figlio minorenne, che più di una volta ha cercato – senza successo – di aiutare la madre, prendendo le sue difese. All'ennesima aggressione, accompagnata dalla distruzione dell'abitazione, la donna ha deciso di chiamare il 112 e procedere con formale denuncia, facendo arrestare l'ex. Prima non lo aveva fatto per paura che la situazione degenerasse ancora di più nel caso si fosse rivolta alle forze dell'ordine.

Il 38enne era ossessionato dalla moglie, che controllava in ogni suo spostamento. Era convinto che la donna avesse avuto una relazione con un altro uomo durante il loro matrimonio e ogni occasione era buona per fare una scenata, spesso davanti al figlio. Dopo anni di insulti e minacce, lei era andata via di casa con il bambino, per poi tornare quando lui l'aveva pregata, dicendo di essere cambiato. Le cose però sono rimaste sempre uguali, se non peggio: lo scorso settembre lei, tornando a casa dopo una cena con le amiche, lo aveva trovato mentre distruggeva i mobili. Si è scagliato contro di lei non solo verbalmente, ma anche fisicamente, prendendola a pugni in testa. Lei si era nascosta in macchina, rientrando in casa solo dopo diverse ore.

Dopo questo episodio, dato che le cose andavano sempre peggio, la donna ha avviato le pratiche per la separazione. La scorsa domenica, per aver detto al 38enne che non potevano cenare insieme perché aveva un impegno, lui ha cominciato di nuovo a distruggere i mobili, fino ad arrivare anche a insultarla e minacciarla. Lei ha registrato tutta la scena per avere una prova, poi ha chiamato il 112 e poi si è rifugiata sulle scale condominiali. Quando i poliziotti del distretto Casilino sono arrivati, hanno trovato la casa a soqquadro, e l'uomo che si era rifugiato in strada. Ai poliziotti ha provato a giustificarsi dicendo che la donna trascurava il figlio, una versione non ritenuta credibile alla luce di quanto accaduto. Il 38enne, quindi, è stato arrestato.

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